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Nella seconda metà degli anni ’80, in Italia approdò grazie a Mondadori (con la serie “Scegli la tua Avventura”) e soprattutto alla casa editrice E.Elle di Trieste, un fenomeno letterario che venne identificato con il nome di “Librogame”. In sostanza si trattava di piccole storie non sequenziali ma per così dire “a bivi”, nelle quali il lettore alla fine di ogni paragrafo si trovava costretto a compiere delle scelte, in base ad intuito, indizi acquisiti nel corso della lettura e ad un pizzico di fortuna, decidendo di fatto la strada percorsa dalla narrazione ed il fato del protagonista. Se vogliamo, si trattava di una sorta di “gioco di ruolo semplificato”, mischiato alla classica lettura di un romanzo (spesso erano presenti dei combattimenti da risolvere con il tiro dei dadi o con delle tabelle, ricompense e relativa crescita del personaggio).

Tratto da “La corona dei Re” di Steve Jackson, appartenente alla collana “Sortilegio” edita da EL (titolo originale “Sorcery! 4: The Crown of Kings”)

Sono tanti gli autori che hanno contribuito ad accrescere la fama dei librogame, da Steve Jackson a Stephen Thraves, Herbie Brennan ed il compianto Joe Dever, papà della saga di Lupo Solitario scomparso pochi mesi fa e forse maggior esponente di questo filone. I generi trattati spaziavano dal fantasy, al post apocalittico, allo sci-fi, all’horror.

Il periodo fiorente in Italia fu tra il 1985 ed il 1996, dove le copie stampante raggiunsero l’ordine delle decine o addirittura centinaia di migliaia a volume. Verso la seconda metà degli anni ‘90 però il drastico calo d’interesse da parte dei lettori, vuoi per la fine della “moda”, il passaggio generazionale e l’avvento di nuove forme d’intrattenimento (era il periodo d’espansione delle console casalinghe come Super Nintendo, Sony PlayStation 1 e Sega Saturn), impose una battuta d’arresto per il progetto della casa triestina, bloccando tutte le pubblicazioni e salvando solo la serie più famosa: Lupo Solitario del succitato Dever. Ci furono altri progetti per riportare in auge i libri-gioco, ma non andarono oltre le ristampe delle serie Lupo Solitario, Ninja ed Oberon. Nel 1999, con l’uscita del 29esimo volume della popolare saga di Dever, il progetto Librogame EL chiuse i battenti lasciando a bocca asciutta migliaia di appassionati lettori, cresciuti con questi magici libricini. Ci sono voluti quasi 15 anni affinché qualcuno decidesse di riprovarci, e così dal 2013 la casa editrice Vincent Books sta riproponendo Lupo Solitario, Oberon e I guerrieri della strada in una nuova veste chiamata “deluxe”, decisamente più curata degli originali.

La riscoperta di questo fenomeno e la corsa al recupero dei volumi si è intensificata negli ultimi anni, inserita alla perfezione all’interno di questa “ondata nostalgica” anni ’80, che vede partecipi il mondo dei videogiochi, della musica, delle serie tv. Il caso più eclatante di questi “revival” è stata la riedizione della storica console Nintendo NES 8bit, uscita in un nuovo formato adatto ai televisori moderni ed andata sold-out dopo un paio di mesi. Ora il NES mini viene venduto a cifre che superano il 200% del prezzo originario.

Io stesso, cresciuto a “pane e librogame”, nel corso di questi anni ho sempre avuto il pallino di mettermi alla ricerca dei volumi mancanti: aver trovato casualmente su una bancarella un anno fa un’intera serie a 5 euro totali ha riacceso in me questa passione sopita, tanto che da allora sono riuscito a recuperare 180 dei 186 volumi totali delle Edizioni EL. La fine della collezione è sempre più vicina, se non fosse che i volumi più difficili da recuperare sono gli ultimi stampati, i più recenti e quindi più rari a causa della tiratura limitata; alcuni titoli, a causa della loro rarità e degli “sciacalli” che gonfiano i prezzi su eBay, hanno raggiunto cifre assurde per quelli che in fin dei conti sono “libricini di narrativa per ragazzi”. Il volume “Sfida di Coppa”, per esempio, si trova in questo momento online a circa 150/200 euro!!!

Nel corso del tempo sono nati alcuni gruppi attorno al fenomeno, in particolare “Librogame’s Land”, una vera community online che si occupa di ricerche, recensioni, recupero di materiale inerente ai testi, digitalizzazione di alcune opere, traduzione di diversi volumi inediti nel nostro paese e realizzazione di materiale originale di autori italiani (la collana “LibriNostri”). Altra fonte di informazioni con mercatino annesso (che vanta 1500 iscritti) è la fiorente pagina Facebook “L’angolo del Librogame”, grazie alla quale è possibile trovare segnalazioni di librerie ancora in possesso di testi, far valutare i volumi, vendere o acquistare le collezioni.

Se non avete mai aperto uno di questi libretti, vi consiglio di farlo, magari nelle nuove edizioni Vincent Books, più facili da reperire e curatissime sotto molti dettagli (i disegni di Francesco Mattioli e Alberto Dal Lago sono dei piccoli capolavori). Per il sottoscritto, ad un passo dai 40 anni, riuscire a recuperare questi importanti tasselli della propria infanzia è estremamente divertente (la “caccia al volume raro”, il recupero ai mercatini, lo scambio con gli altri appassionati) e mi riporta alla mente tanti bei ricordi, di quando mia madre per tenermi buono era solita regalarmi un volume ogni tanto, instillando in me, senza saperlo, l’amore per la lettura, il gioco di ruolo ed il “fantastico” in generale, contribuendo così al mio personale percorso di crescita.

Il Dottorgonzo