Cavie umane nella ricerca neuroscientifica, può diventare un lavoro?
Se anche voi, giovani roveretani, voucheristi precari, freestyler del barboneggio, sognate un lavoro vero che vi consenta quella agiatezza e stabilità economica in grado di permettervi una casa, lussureggianti ferie e giorni di malattia stipendiati, non credo di avere molto da raccontarvi. Non scrivo mica per il Bollettino del Lavoro, o per le Pagine Bianche. Ma se anche a voi, come a me, capita di domandarvi se pure questa volta sarete costretti a raschiare con le dita il fondo della fontana di Piazza Nettuno per recuperare quella manciata di spicci con cui comprare il prossimo pacchetto di cicche, oppure se il vostro rapporto con Netflix ultimamente è peggiorato perché non è più capace di sorprendervi come all'inizio della relazione e vi...