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In una notte senza luna, ritrovai la mia fortuna sul sofà. O meglio: mi stavo annoiando così tanto che ho deciso di farmi una cultura su quelli che stanno provando a diventare i nuovi tormentoni estivi nell’era post-Despacito. Si tratta dei pezzi più in voga del momento in Italia secondo Youtube e l’heavy rotation sulle radio nazionali. Il criterio con cui li ho passati in rassegna è proprio questo: partendo da Despacito, ho ascoltato la canzone suggerita dal tubo che partiva in automatico alla fine del video. Cinque canzoni in loop all’infinito che mi hanno fatto capire che io, ascoltatore medio, in questo momento non devo permettermi di sentire nient’altro. Ma, come recita una saggia scritta a bomboletta su una panchina...

Una serie di istantanee montate al contrario. Ore 6:00 del mattino: sono avvolto nel mio rosso sacco a pelo artico ai piedi della mia auto. Noto che i cerchi sono veramente luridi. L’abitacolo è pieno dei miei compagni di viaggio dell’andata che hanno deciso all’ultimo di esserlo anche al ritorno. Ore 4:00: Sirio riceve insulti a ripetizione dai suoi compagni di campeggio che non accettano la sua brillante e generosa idea di cucinare una pasta col pesto a conclusione della serata. Ore 1:00: il cantante dei prodigi australiani King Gizzard & the Lizard Wizars si lancia nell’ultima poderosa cavalcata psychedelic punk, prima di tuffarsi sul pubblico ed essere portato in trionfo fino alla postazione del fonico. Ore 23:00: il corpulento King...

Nel genere del rap la dimensione del live conta, se possibile, molto più che in altri generi. Il rapper è chiamato per sua natura al confronto live, perché lì si possono capire le sue vere qualità. Inoltre, nella cultura hip hop gli eventi, specie in anni in cui la comunicazione via web non era così sviluppata, sono sempre stati momento di confronto in cui tra appassionati si poteva condividere e vivere assieme la propria passione. In Trentino la dimensione dei live ultimamente si sta alzando di livello, con eventi sparsi nell’arco di tutto l’anno e con esponenti di spessore come protagonisti. Questo però è possibile perché nel tempo si è lavorato molto per proporre eventi di qualità sempre maggiore, sfruttando le...

Sot a la zopa | Tonadico (TN) | 16/17 Settembre Che postaccio Tonadico, fa un freddo becco, piove sempre. Non fosse per le Pale di San Martino e per il Sot A La Zopa chi è che si spara 2 ore di macchina per arrivare ai confini del mondo conosciuto del Trentino? Il festival è bello perché è crudo. Unico problema: l'attrattiva del Bar Centrale che è sempre in sold-out a forza di prosecchi e grappini. “Da veri uomini del nord”. Rafanass | Rovereto (TN) | NA Ma il Rafanass? Boh. A piazzale Degasperi solo zingari quest’anno. Peccato non siano a riusciti a realizzarlo, comunque avrebbe piovuto. Owl Festival | Trento | 5/6/7 Luglio Una bomba! Una bomba d'acqua! Per fortuna il giorno dopo abbiamo potuto...

[gallery ids="309,308,310"] Il rap in questi ultimi anni sta sempre più prendendo piede nel panorama musicale italiano. Eppure a fare i grandi numeri di vendita, di visualizzazioni, di attenzione mediatica restano comunque un pugno di nomi. Dietro di loro ci sono invece collettivi ed artisti che si muovono in una scena underground folta e diversificata. La difficoltà di emergere in Italia è anche dovuta alla provincialità di buona parte del Paese. L’Italia è costellata di zone in cui mancano i luoghi in cui esibirsi, in cui l’attenzione per la crescita culturale ed artistica è secondaria, in cui è difficile canalizzare un significativo interesse intorno alla propria arte. Tuttavia anche in queste parti di Italia ci sono artisti che cercano di costruire...

[gallery ids="304,305"] Della musica e movida: ricerca dicotomica molto poco scientifica. Sietn’ammè: Trento è una merda. Non c’è mai niente. O meglio: c’è molto, ma molto male. Tanti piccoli eventi insignificanti, tanti live raffazzonati, tante band inutili che suonano troppo ai troppi concorsi musicali. Un giorno me lo spiegherete che diamine di senso ha per una band partecipare ai concorsi musicali. Le stesse band che si iscrivono e suonano gratis ai concorsi sono quelle che quando poi chiedono di esibirsi in un locale si impuntano per ricevere dei compensi fuori da ogni logica. Nonsense. E allo stesso tempo sono totalmente autoreferenziali: non frequentano i concerti, non hanno mai suonato fuori dalle mura ma pretendono di avere spazi e di aver già capito...

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